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| io resto a casa a San Silvestro da 3 anni consecutivi. Le alternative sono: 1. andare in piazza a prendere carriolate di freddo per vedere il peggio della musica italiana. 2. cenone in qualche ristorante/agriturismo con terrificante buffet che in confronto i racconti di Paolo Villaggio sembrano frammenti biblici. 3. a cena da amici, cioè, cominciare ad avere seccature su spesa-posto-partecipanti-menù dal 26 dicembre per trovarsi, dopo 4 giorni di liti, davanti alla solita carbonara che accontenta tutti.
L'ultimo cenone fuori spesi 140 euro (70 io e 70 lei) per trovarmi con la mia ragazza che ogni due per tre si lamentava di qualcosa, il riso scotto, 65enni imbarazzanti che ballavano Gang Gnam Style. Quest'anno Ben Harper, vino bianco e tortini salati.
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