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| Allora, il motivi per i quali non ci sono più le tastiere è in sostanza questo: nei nostri pezzi le tastiere essenzialmente hanno sempre ricoperto il ruolo di "tappeti" musicali; pochissimi soli, solo un valido appoggio durante gli assoli di Ludo e un tocco di spessore per i brani. A parte "Il quinto escremento" dove il lavoro di Obi Uan è stato epocale, le tastiere in un gruppo guitar-oriented come i Prophilax non sono MAI state al centro delle nostre attenzioni in fase compositiva e live. Senza naturalmente nulla togliere al fantastico lavoro dei tastieristi che con noi hanno collaborato. Probabilmente in futuro ci saranno altre collaborazioni col maestro Trombòpi e Pallazzo, ma in linea di massima non contiamo di avere più tastiere sul palco. I Prophilax vanno muovendosi verso un nuovo sound molto più rock e metal, come avrete spero notato negli ultimi due dischi, discontandosi dalla vena progressive del "Quinto" che gli era stata impressa dal tastierista sostanzialmente, appassionatissimo del genere. Le prossime composizioni andranno sempre più in direzione hard, con sempre meno tastiere e sempre più soli e analità, dunque racazzi rassegnatevi all'assenza di questo strumento, perchè questa è una scelta stilistica, e non un'impuntatura. Io e Ludo su questo siamo decisi ormai da molto tempo. Ciò non toglie che probabilmente rivedrete qualche tastierista cafoneggiare sui palchi del Qube e dell'Alpheus in qualità di ospite. Spero di aver fugato i vostri dubbi e soddisfatto le vostre curiosità. Bella pe voi!
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