Don Mignotte

Una geniale, almeno per me, e divertente analisi del rapporto uomo-donna: cacci fuori un sacco di soldi ma il più delle volte non la vedi manco cor binocolo, e allora perchè non abbracciare in pieno la filosofia dell'amore mercenario? Spendi meno e trombi subito, per una scopata nun devo più pregà, semmai dovrò pagà, ma senza fatica! Senza ipocrisie, perchè se me fai la morale te dico caschi male, la mia coscienza è OK, la tua mica lo so. Profetica nei versi ma non sò mica er solo, ho pizzicato un cardinale, e dù politici famosi inculasse un transessuale oggi d'attualità con i mille scandali clerical/politici. Avrei una domanda sulla canzone da fare a Fabio in privèe.
Comunque una gemma del repertorio Prophilax, veramente. Anche dal punto di vista musicale fa pogare di brutto. Grazie di esistere.

Ci sono significati nascosti?

Secondo me "Don Mignotte" si riferisce anche al fatto dei preti che hanno delle strane abitudini per le strade...

Certo, ma più che altro mi sembra un monito rivolto a quei diabolici cialtroni, tipo ''E' inutile scandalizzarsi, tanto 'ste cose le fate pure voi e spesso fate anche peggio, poi andate a difendete la moralità'' come i 'du politici famosi.

Per quanto riguarda il titolo, a me sembra una parodia del Don Chisciotte di Cervantes (qui piovono i riferimenti colti!)

Quando sento l'intro mi viene da piangere e metto la mano sul cuore tipo inno nazionale. Troppo bella.

Beh sì, tanto che anche el Quijote era innamorato di una prostituta.

Parlare di Cervantes a Luca: un errore madornale.

Ahahahah...in che senso?

Non dovevi darci un esamone, in illo tempore?

Ahhhhhhhhhhhhhhhhhh...sì sì, un esame che mi ha rovinato l'esistenza!

Ecco, vedi? Tutto torna.

daje

Però si ingrassano gli sfruttatori, meglio i trans che sono libere professionisti!