VOC

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Ceppa Seca
view post Posted on 21/12/2010, 12:08




Ciao ragazzi voi che ne pensate delle Voci Dall'oltre chiavica la cover band dei prophilax ??
 
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Anodrea
view post Posted on 21/12/2010, 13:25




Ci credi che io non saprei proprio cosa pensare? Bravi musicisti senza dubbio ma i Prophilax sono vivi e attivi e avere una cover band a Roma nel pieno della loro attività mi lascia perplesso, fosse successo a Taranto o a Cagliari o a Milano sarebbe stato diverso, ma ripeto sono molto bravi!
 
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Er Maghina
view post Posted on 21/12/2010, 18:06




Sono d'accordo con l'esimio Anodrea.
 
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Ceppa Seca
view post Posted on 21/12/2010, 18:35




Anche io ho la vostra stessa Idea.
 
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view post Posted on 23/12/2010, 00:19

kill yr. idols / sonic death

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Magari non sono necessari (soprattutto perché Ludo, Fabio e mi pare pure Ivano sono ospiti fissi dei loro concerti) come cover band come possono esserlo quelle dei Pink Floyd che girano per l'Italia, però se vogliono divertirsi suonando i pezzi dei Prophilax nei locali che lo facciano, alla fine non sono di disturbo... Sicuramente suonare pezzi dei nostri beniamini è una bella sfida, quindi è più che comprensibile che per loro sia interessante presentare ad un pubblico loro cover appositamente studiate. Nell'ottica di un gruppo che vuole essere una cover band, ovviamente.
 
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view post Posted on 24/12/2010, 16:32

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per me le cover band sono uno spreco di musicisti
 
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Anodrea
view post Posted on 24/12/2010, 17:46




Relativamente è vero, però essendo ragazzi di 20 anni possono imparare molto dai Prophilax e magari tra un anno diventare una realtà originale! Who knows?
 
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Anodrea
view post Posted on 6/9/2012, 08:08




Qualcuno ha aggiornamenti sui VOC? Chissà che fine avranno fatto?
 
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'The River'
view post Posted on 7/9/2012, 15:38




Chissà se esistono ancora.
 
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Gadogni
view post Posted on 18/7/2013, 13:12




Li ho visti live al Porky's di Frascati e hanno spaccato. Ho sentito le loro registrazioni e il loro cantante in studio è inascoltabile, almeno per me. Tra l'altro il chitarrista sa solo imparare a memoria: l'hanno chiamato sul palco una volta per una jam session (sempre al Porky's) e non sapeva cosa fare, è rimasto cinque minuti buoni a fare ritmi poco chiari sulle corde stoppate prima di suonare qualche nota e poi fermarsi. Non mi piacciono, nonostante il concerto che ho visto sia stato figo.
 
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Anodrea
view post Posted on 18/7/2013, 13:41




Il problema è che, al giorno d'oggi, quando si suona, e specialmente quando si suona in due o più persone, si arriva con i brani (cover) pronti e si inizia a fare quello dalla prima all'ultima battuta, senza aggiungere e senza togliere. Io, quando facevo sega a scuola, spesso con altri amici/compagni musicisti, andavamo a casa dell'uno o dell'altro e, con gli strumenti in mano, cazzeggiavamo, un blues da 12 battute, un accompagna l'altro improvvisa. Se si perde questo ragazzi, fare il musicista non ha davvero senso, e non c'è più nemmeno il feeling umano tra chi suona se non ci si trasmette qualcosa.
 
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La_Furia
view post Posted on 18/7/2013, 19:54




Io non l'ho mai sentiti a dire il vero.
 
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'The River'
view post Posted on 19/7/2013, 01:27




È vero, trovarsi in saletta senza sapere che cazzo fare è spesso una delle cose più divertenti, e oltretutto formative, perché la musica si basa molto sul momento, sull'improvvisazione. Conosco gente che tecnicamente è una belva, fa i soli a dumila, in controtempo ecc. e poi gli chiedi di accompagnarti una canzone con gli accordi e ti chiede di scriverglieli. Per carità, non dico che uno deve essere tecnicamente una merda, ma non può essere solo quello. Io sono cresciuto suonando sullo stereo, incamerando tecniche tutte mie per riconoscere e saper suonare una canzone. Poi ovvio, con uno spartito davanti non so cosa fare, ma credo riuscire a improvvisare sul momento sia una gran cosa.

Poi oh, io sto parlando così e questo gruppo non l'ho mai sentito...mi ricollegavo al post di Andrea.
 
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Anodrea
view post Posted on 19/7/2013, 07:01




Io sono dell'avviso che uno debba unire e coniugare le due cose, il lato tecnico/teorico (scale, lettura pentagramma/intavolatura, acquisizione di tecniche esecutive) e il lato squisitamente artistico (improvvisazione, feeling, espressività ecc.). A volte le due cose possono coincidere, pensiamo ad esempio a B.B. King, gran parte del suo leggendario feeling chitarristico è dovuto ad una tecnica, la tecnica del vibrato, va da sé che se vuoi far suonare quel vibrato, la crema del suono non giunge dal cielo, ma servono ore e ore e ore sullo strumento - col culo dolente - a provare e riprovare la cosa, in questo caso il vibrato, nel dettaglio una tecnica tra le più difficili in assoluto. Imparare uno sweeppone da 56 ottave sulla chitarra a 10 corde, sembra strano, ma è più facile, far suonare una corda/una nota, invece, e trasmettere qualcosa, è ben altro discorso!

Rivere: A proposito, poi quella canzone? Come è andata la serata?
 
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'The River'
view post Posted on 19/7/2013, 12:25




D'accordissimo su tutto quello che hai detto!

La serata è andata bene, molto bene. La canzone è venuta molto bene. Gli accordi ci stavano. :)
 
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15 replies since 21/12/2010, 12:08   288 views
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