RECENSIONE 869: Sboratori Sboranesi

Lo posto qui perché se lo posto nella sezione "San Culamo" vengo linciato.

BIOGRAFIA
Gli 869 sono stati un gruppo musicale demenziale e blasfemo, che seguiva la falsariga dei San Culamo (e a causa di ciò molti attribuiscono i pezzi degli 869 a questi ultimi).
La linea temporale del gruppo é sconosciuta, probabilmente é durato in un lasso di tempo tra il 1998 e il 2001, ovvero quando il suo fondatore (e molto probabilmente unico membro) Paolo Bartoli, detto "Chiavator", gestiva il sito dei Prophilax. Paolo Bartoli ha deciso di chiamarsi "Chiavator" inizialmente come omaggio al vero Paolo Chiavator (chiamato Morgantini), ma ne fu così ossessionato che ogni sua opera la etichettava "Prophilax" o "San Culamo" confondendo le idee agli altri fan.
Proprio come i San Culamo, gli 869 fanno largo uso della bestemmia, però in modo diverso. Mentre i San Culamo contestualizzano la bestemmia dosandola e utilizzandola quando necessario, invece gli 869 non dosano bene la bestemmia, usandola qua e là dove capita. I pezzi vengono "decorati" in modo pletorico e non necessario. Mentre ad un primo ascolto potrebbe sembrare un errore da novellini che può migliorare col tempo, TUTTI i pezzi sono uguali, e ciò li rende ridondanti e fastidiosi, sopratutto dopo qualche ascolto.

L'ALBUM
"Sboratori Sboranesi" é l'unico loro album. Oggi é andato perduto, e solo 11 pezzi sono tuttora esistenti e circolanti sulle reti P2P. Non esiste neanche un artwork di copertina del CD. Potrebbe sicuramente essere registrato nel 1999. Paolo é l'unico componente del gruppo, che registra la sua voce su delle basi MIDI casalinghe, alcune volte alzata di tono. Più volte si fa riferimento a "Morena", di cui onestamente ignoro il significato, e se anche fosse il nome della sua fidanzata, immagino che avrà i suoi motivi per non cagarlo.
Ecco un'analisi attenta e approfondita su tutti i pezzi, in nessun ordine specifico dato che neanche l'ordine in cui erano disposti nell'album originale é conosciuto.

IL RACAZZO DELLA VIA CRUCIS
Cover di "Il Ragazzo della Via Gluck" di Adriano Celentano.
All'inizio sembra buona, ma poi é un bipolarismo totale. Prima canta,anche con parole compiute, ma all'improvviso si interrompe e bestemmia. Questa metrica "a singhiozzo" é di un fastidio che non vi scrivo nemmeno.
Voto 5/10

PENOCCHIO
Cover della sigla del cartone "Le nuove avventure di Pinocchio".
Cover fine a se stessa, anche se alcune rime sono un po' forzate e il testo cambia poco dall'originale (a parte il ritornello). Le voci con la tonalità bitonale modificata sono a dir poco letali per le gonadi. L'orgia di bestemmie finali senza senso stende un velo pietoso su questa cover venuta abbastanza male.
Voto 6/10

TIGER DIO
Cover della sigla del cartone "Tiger Man".
Alcune battute potrebbero sì strappare un sorriso, ma per troppo poco, e questo si applica anche alle altre canzoni. Se lo humor si concentra di più sulle bestemmie ininterrotte che sulle battute stile San Culamo (alcune palesemente scopiazzate) allora c'é davvero qualcosa che non va, perché non é né bello né brutto, soltanto un patetico tentativo di estorcere risate tramite le volgarità. Ripeto, questo funziona con i San Culamo perché c'é un contesto solido, qui é soltanto un guazzabuglio di bestemmie, fine.
Voto 6/10

PEDOFILO DE MERDA
Cover di "Nella Notte" degli 883
Sarò sincero, questa é l'unica che si salva in tutto il lerciume, una perla che sguazza nel fango. Molto esplicita e volgare come piace a noi, salvo il fatto che vi siano un paio di battute copiate ("gli é venuta l'impugnatura" è un chiarissimo richiamo a "una fica promessa"). Si va a toccare un tema delicato come la pedofilia, come nella saga di Civitavecchia, solo che qui é vista dal punto di vista dello stupratore e non dei bambini, e già si vede una metrica più pulita e un uso più ristretto delle bestemmie, ma dire che é migliore rispetto alle altre sarebbe come dire che la pisciata di oggi é meglio della pisciata di ieri.
Voto 8/10

SBORWIND
Cover di "Rewind" di Vasco Rossi
Una canzone esplicitamente sessuale, ma non é buona in quanto sono sempre le stesse battute ripetute nel testo della canzone con pochi cambiamenti tra esse per quasi quattro minuti. Le uniche parti diverse sono le bestemmie strausate e il nome "ottoessessantanove" ripetuto. Che rottura di cazzo. Letteralmente.
Voto 4/10

TRATTORE ANALE
Cover di non lo so, secondo voi quale potrebbe esse?
Già questa é un po' leggera e liberamente in stile San Culamo. Qui le bestemmie sono quasi assenti, e si spicca di più sul tema sessuale, e anzi segue un po' la falsariga di alcune canzoni dei Prophilax tipo "Sono un pornografo". Il "Trattore anale" é citato in quest'ultima e in "Alice nel paese dei cazzi", e qui ritorna, anche se il tema é "preso in prestito" (le virgolette sono sarcastiche).
Voto 7/10

GIOVANI DEL CAZZO
Cover di "Se io non avessi te" di Nek
Patetico tentativo di imitare le canzoni di denuncia sociale dei Prophilax, con tanto di dialogo iniziale. Un vecchio che guarda i giovani che fanno le cose di oggi e le detesta é un tema già visto, ma poi il fatto che cominci anche lui a scaccolarsi, pisciare e cagare per strada, infilarsi vibratori nel culo e bestemmiare ci starebbe, se fosse stato fatto bene. Qui é tedioso e fatto male, e il contesto del pezzo crolla.
Voto 5/10

NERKIA SPROPOSITATA
Cover di "Vita Spericolata" di Vasco Rossi
Inizio dicendo che la qualità audio é pessima, non so se é il file che é difettoso o il pezzo é stato veramente registrato così. Tutto quello che sono riuscito a distinguere sono un po' delle lyrics, tutte che inneggiano ad avere un pene enorme. Ridondante, solo qualche frase può ricordare lontanamente i San Culamo ("Ce l'ho lungo così"). Niente di nuovo sotto il sole.
Voto 5/10

SAN PENE
Cover della sigla del cartone "Sampei" dei Rocking Horse
Un pezzo che fa il verso a San Culamo il personaggio, rendendolo un santo pornografico, però l'assonanza "Sampei"-"San Pene" é molto debole e non fa né caldo né freddo. Anche le lyrics sono mosce, infarcite (male) con battutacce del tipo "Ciampino ar culo", bestemmie a cazzo di cane e l'annuncio che ormai mi ha rotto i coglioni "OTTOSESSANTANOVE". Senza tutto ciò sarebbe venuto un pezzo normalissimo e volgare. Immaturo proprio.
Voto 4/10

HIT BESTEMMIA
Cover di "Blue" degli Eiffel 85
Con questo pezzo gli 869 non toccano il fondo,ma penetrano 18 strati di roccia madre mentre cascano in basso. Semplicemente e un arzigogolo di bestemmie cantate sopra la base di "Blue". Non sono neanche riuscito ad ascoltarla dopo la metà in quanto mi aspettavo un minimo di lyrics, ma mi sono arreso. Questo é il peggiore pezzo dell'album. Per disintossicarmi da questa merda ho attaccato "Tutti in Cristoteca", che é più breve e più leggero, e almeno dà un po' di originalità alla fine con la barzelletta sull'osso sacro.
Voto 0/10

SEXY SHOP
Cover di "Figlio d'un cane" di Ligabue
Qui il succo é inconsistente, il tema é traballante, il testo é poco curato e la metrica é fottuta, infatti prima parla di un sexy shop e senza motivo si mette a sfottere il papa. Scusa, o fai un pezzo sui sexy shop o un pezzo per insultare il papa, non si fa così rendendo tutto un pastrocchio!
Voto 2/10

IN CONCLUSIONE

Solo i pezzi "Pedofilo de merda" e "Trattore anale" si salvano in mia opinione (e ripeto, sono sì merde ma sono le meno merde tra la merda), il resto é un orgione di volgarità ingiustificate, senza succo e senza anima, soltanto un deficiente mongoloide riderebbe sentendo gli altri pezzi, che vogliono far ridere forzatamente in modo prepotente. I fans di Prophilax e San Culamo dovrebbero stare a debita distanza da questo aborto, e nel caso dovessero accidentalmente sentire anche un paio di secondi degli 869, dovrebbero subito disinfettarsi le orecchie con qualcosa di meglio tipo "Massacro a Betlemme". Se volete davvero sentire le canzoni e avere un'esperienza in prima persona delle vostre orecchie che fanno harakiri, io ho i files.
E per chiudere questa recensione, dico apertamente a tutti quelli che ancora non conoscono la verità:
GLI 869 NON SONO NE I SAN CULAMO NE I PROPHILAX.
E mi vergogno che c'é ancora gente che etichetta Prophilax, San Culamo o addirittura Gem Boy (un'altra band venduta) roba che non c'entra niente e che non fa ridere.

Vostro, ErMoffetta.

Edited by ErMoffetta - 3/9/2013, 17:01

Video

c'è anche questa

Conosco 2-3 dei pezzi citati, li ascoltai in quanto furono parte di un pionieristico download digitale dell'estate 2000 e masterizzati su un cd-rw insieme a pezzi sparsi di Prophilax, San Culamo e Pizza & Fichi. Infatti li trovavo tutti "apocrifi", la voce di Ceppaflex era già troppo caratteristica, e di livello inferiore, e senza nemmeno sapere chi fosse il clone cojone!

Per curiosità mi sono messo ad ascoltare questa roba per la prima volta. E' veramente insulsa.

E' sì del clone ma non degli 8&69, viene dal suo sito porcaiolo.

dove l'hai trovata? voglio immolarmi anch'io

C'è il link nella Rottinculboard.

Poi racconta come ti vengono i coglioni. Se ce li avrai ancora.

Finalmente ho capito da dove cazzo veniva quella "Penocchio" che ascoltai moltissimi anni fa in una cassetta! Ti prego, la voglio! E vi chiedo scusa in anticipo per quest'affronto.

Vorrei segnalare una canzone del clone-cojone che si distacca dalle sue cagate e questo lo elegge ad un gradino più alto.

SE MI TOLGO LE MUTANDE
Cover di "Non me lo so spiegare" di Tiziano Ferro.
L'unico brano che non contiene nemmeno una bestemmia, molto più simile ai Gem Boy. A me piace ancora, dato che è volgarissima e diversamente dal resto non parla di religione e divinità, e tratta in modo goliardico di due cugine, una orrenda ma sa praticare perfettamente il blowjob, mentre l’altra è carina ma ha ancora tanto da imparare.

Poi vabbè ci sono i doppiaggi di “Harry Fotter e la camera delle bestemmie” e “Una settimana da porco” che copiano palesemente molte battute di “Beverly Holes” e “Biuticul”.

Questo topic parzialmente riabilitativo comincia a irritarmi.

L'importante è saper distinguere la buona musica dalla spazzatura, poi con quest'ultima ti ci puoi divertire una volta in compagnia, ma è la buona musica che rimane nel tempo. W i Prophilax!

Ho riascoltato "Penocchio" a distanza di 11 anni, con orecchi completamente diversi. Non avevo orecchio da musicista, quindi quel pitch a caso delle voci prima lo consideravo una cazzatella così, adesso lo considero dolore puro ai timpani. Nonostante questo, capisco perché all'epoca il testo mi avesse divertito, probabilmente se fosse stata questa la prima volta che l'avessi ascoltato un sorriso me l'avrebbe comunque strappato, se fossi riuscito a sopportare le voci pitchate in maniera orribile. Il resto non mi frega assolutamente di sentirlo.

è normale che sta puttanata ci metta 20 minuti a scaricarsi?