Under Cool: considerazioni personali e inusuali

Il controverso album Under Cool viene spesso definito da Ceppaflex come pesantemente censurato, ma nell'intervista di Exitwell ha detto che in un certo senso è stato censurato a priori, cosa che io interpreto così: i testi non sono stati cambiati dopo perché qualcuno gli ha detto "questo non va bene", ma li ha scritti così lui per evitare appunto che gli venissero intaccati (eccezion fatta per Dora Daccela Ancora e Analità che erano state scritte in passato). Questo fatto della censura, almeno secondo la mia impressione, viene da lui usato per giustificare i testi molto più tristi e introspettivi rispetto al passato (e al futuro) la cui unica censura vera e propria è, sempre secondo la mia impressione, solo l'utilizzo assai ridotto di parolacce, altrimenti non vedo perché non sarebbero stati censurati i nomi di Bruno Vespa e altri in Teleciofeca. La mia tesi penso sia inoltre avvalorata non solo dai testi, ma anche dalle musiche dall'atmosfera cupa, triste, a tratti disperata di Fuori dalle Palle, Il Silenzio degli Impotenti, almeno la parte iniziale di Viaggio nella Dimensione Anale e soprattutto Rotolo di Coppa, il pezzo più triste, "gothic" e probabilmente autobiografico scritto da Ceppaflex.

Mi auguro di non aver fatto un discorso trito e ritrito.

La tua interpretazione è interessante e in gran parte condivisibile. La censura c'è ed è sotto gli occhi di tutti. Che Under Cool sia un lavoro coatto (nel senso di costretto, con pochi margini di libertà), diverso dagli altri album dei Nostri, è un dato di fatto. Ora, la censura è stata fatta a posteriori? Credo anch'io di no. Potremmo parlare più che altro di "censura preventiva", adoperata in fase creativa e non a cose fatte.
Forse Under Cool è stato il tentativo dei Prophilax di fare qualcosa di diverso - sotto sotto anche con la remota speranza di allargare il giro, chissà... -. Il risultato finale è un album atipico, in cui da ridere c'è poco. Un risultato che Fabio e gli altri non hanno sentito loro, o non l'hanno sentito in linea con lo stile che ormai li distingueva.
Questo non vuol dire che Under Cool sia brutto, anzi! A me piace moltisimo. Ci sono dei brani insignificanti, ma anche delle gemme che sarebbe un peccato finissero nell'oblio, a distanza di tanti anni ancora eccezionali.

Io sono dell'avviso, e l'ho scritto anche in un altro topic, che la censura, oltre che sui testi, sia stata applicata anche alla musica stessa, fateci caso! Spesso le chitarre sono nascoste nel mix, soprattutto se distorte, e sempre molto spesso, sentiamo in evidenza chitarre pulite, molto poco Prophilax. Un tentativo di ammorbidire il suono, che ricordiamolo, richiama da vicino il metal anni '80, con riffoni, suoni pesanti, assoli veloci ecc. Insomma il suono de Il Signore delle Fogne e Il Quinto Escremento, che ho sempre considerato molto simili e vicini nonostante 10 anni di differenza!

Si parla anche di un fantomatico assolo di batteria scomparso, in effetti.

Potrebbe anche essere vero comunque che la censura è stata fatta in fase di scrittura. Probabilmente c'è stata una riunione prima del contratto in cui gli hanno detto che non avrebbero potuto utilizzare il solito linguaggio anche per quel disco. Quindi Fabio, in fase di scrittura, magari ha fatto delle scelte volute oppure, se il pezzo era già scritto, lo ha modificato.
Musicalmente sì, magari sarà stato censurato, ma credo che la censura di cui si parla sia principalmente lirica.
Rimane il fatto che comunque alcuni pezzi sono stupendi, vedi Naja, Viaggio, Rotolo Di Coppa, Marino Sumo (che considero la loro miglior ballad dopo Dora in poi)...

Non attribuirei a censura il risultato sonoro, ma più che altro a una produzione fatta da cani.

A me è sempre piaciuta Il principe delle Diarree.
Comunque si, è abbastanza triste come album.

Comunque tempo fa dissi la mia in questo topic: https://prophilaxfan.forumcommunity.net/?t=52660499

Ho iniziato a leggerlo e piano piano me lo spizzo tutto. A quanto pare avevi già centrato il punto che stavo cercando di tirar fuori ora.

Sembra che siamo praticamente tutti d'accordo sul fatto che le atmosfere di questo album siano tristi. Forse è proprio questo aspetto, più che le presunte censure, a rendere così atipico Under Cool rispetto al resto della discografia dei Prophilax.

Più che tristi direi intimiste.

Ah, giusto.

Anche se Fabio disse che anche nel 2010 era stato fatto un assolo di batteria... o sbaglio?

Sto facendo confusione. Chi si ricorda bene?