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| CITAZIONE (Book Cake @ 13/2/2017, 10:12) Beh, la quarta nuova canzone dei Prophilax in 9 anni merita di sicuro un intervento.
Songwriting: 7 Per la maggior parte del tempo è (nel bene e nel male) un classico pezzo alla Fabio Pinci, con tutti i suoi stilemi ritmici e melodici, il che vuol dire che come minimo ci sarà un hook da "arena metal". Qui non è indimenticabile, ma neanche male. Meglio la strofa. Ma di fatto è uno dei brani più musicalmente sorprendenti della band: da quello "ska ska skavo" iniziale fino alla sezione rap siamo su territori finora inesplorati. Notevole anche l'assolo simil-mediorientale (forse horror/transilvano) che precede la presa della scena da parte di Ludo, sempre ineffabile. Quel che è certo è che, il giorno stesso in cui è uscita, me la cantavo tornando a casa.
Testo: 10+ Parliamoci chiaro, molti di noi non avrebbero mai iniziato ad ascoltare Fabio, Ludo & co. se non fossero stati i Prophilax. Come ha scritto qualcuno, questo testo sarebbe stato una gemma perfino nei primi anni 90. Non solo la tematica è estrema, ma è cazzone, spavaldo e volgarissimo. Parte da dove si era fermata "Fatti una Famiglia", e poi la doppia in un battito di ciglia. Non avevo grandi speranze dopo la fase "impegnata" di Coito Ergo Sum, e invece siamo tornati al top. Chiaro, non è una gara né un'escalation (e non è necessario che lo diventi), ma Pompe Funebri non la si supera più.
Video: bomba Ora, a me del video non interessa molto, nel senso che se ci fosse o non ci fosse non mi cambia niente (e preferirei che usassero il tempo per chiudere Pornado), però oh, mina assoluta. Il trio di necrofili è a dir poco esilarante, e guardando Sbohr nel making of mi viene da pensare che sia sprecato a fare solo il musicista. Per tematica, testo e immagini, mi sono vergognato di condividerlo su Facebook. Successo pieno. Sempre un fine osservatore, bentornato Book! Concordo sul ritornello, anche io ho trovato più ispirata la strofa ma va benone così.
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