Allora, come molti altri personaggi, situazioni, aneddoti della mitologia prophilaxiana, anche Sirvano ha subìto nel tempo deformazioni, sdoppiamenti e adattamenti, entrando ben presto nella leggenda. L'origine, però, è reale. O perlomeno prende spunto da personaggi e fatti reali.
Ebbene, aveva colpito l'immaginazione dei Nostri un cantante di pianobar, che si esibiva a Tarquinia, "mitico (per lo squallore)", così come lo definirono gli stessi Prophilax nel 1993. Un cantante in declino, dal breve ed effimero successo negli anni Settanta, di cui più nessuno ricorda nulla.
Ma chi è costui? Ebbene, secondo Federica Sciarelli di
Chi l'ha visto?, trattasi probabilmente di Silvano Polidori, artista in voga - se così si può dire - una quarantina d'anni fa.
Qui potete ascoltare un assaggio della sua arte:
La lontananza quanto male faQuesta, invece, è una rara immagine del Sirvano odierno: