Viaggio Nella Dimensione Anale

Me pari Benigni che fa l'esegesi dell'inno nazionale!
Beh, il significato è abbastanza esplicito ed è proprio quello che hai spiegato tu.
Ma oltre tutto quello che è stato detto a più riprese e ancora si dirà, vorrei far notare la bellezza di questo brano anche nella sua collocazione all'interno di Undercool. E' esattamente l'ultima traccia e riflette al contrario, come uno specchio, il punto di vista della prima canzone dell'album. Se in Fuori dalle Palle, infatti, il protagonista è vessato dai problemi e dalle storture di questa società malata e vede come unica soluzione la fuga, in Viaggio nella Dimensione Anale, dopo essere riuscito davvero a fuggire, il nostro amico ci ripensa e decide che non è questo il modo giusto per superare gli ostacoli.
E così passiamo da "Farò l'eremita e da solo vivrò perché se resto non sopravviverò. Ormai ho deciso: non ritornerò" a "Non importa, tanto ormai ho capito che non conviene mollar tutto, e sai perché? I problemi puoi risolverli da te"!

Questa canzone è molto forte, almeno per me, dal punto di vista psicologico, infatti quando mi sento giù, abbattuto, ascoltarla mi spinge appunto a non mollar tutto e a rendermi conto che i problemi possono essere risolti me!

Cazzo, non c'avevo mai pensato.

Poi sempre all'interno di Under Cool è quella dai contenuti più "Prophilax" più marcati!

soffrite di amnesia: https://prophilaxfan.forumcommunity.net/?t=43559982 ?

io (come 5 mesi fa) continuo a interpretarla alla stessa maniera: una parodia.. sia il tema del viaggio nell'oltretomba che quello che del sogno sono abbastanza diffusi nella letteratura classica e moderna, basti pensare all'Eneide, all'Odissea, alla Divina Commedia o alla letteratura orientale (esiste un opera con protagonista Maometto della quale non ricordo il nome molto simile all'opera di Dante) o a qualche opera di Lovecraft. Inoltre se Fabio avesse voluto comunicare qualche messaggio sociale a mio avviso avrebbe usato temi molto più allegorici. Pensateci bene, i vari protagonisti di Chiavicheide (Marino, Mentulatore, il culo) sono la dissacrante trasposizione di alcuni simboli sacri della letteratura "intoccabile" (il culo è virgilio, il mentulatore ricorda il deus ex machina della tragedia greca, marino sumo potrebbe essere Didone o chissà quale altro personaggio dantesco).
Undercool è un disco molto esplicito quindi se chiavicheide avesse dovuto lasciare un messaggio sociale avrebbe avuto gli stessi toni seri di fuori dalle palle, marino sumo, aidiesse e teleciofeca.. o no?

Smerd, io me la ricordavo la discussione! Infatti ho scritto "oltre tutto quello che è stato detto e ancora si dirà, vorrei far notare"...
Comunque credo che quello che sostieni - su cui sono sostanzialmente d'accordo - non escluda l'interpretazione di Kinder. Anzi, ci si sovrappone bene. In pratica, Chiavicheide potrebbe tranquillamente essere un racconto epico/parodistico con in più un messaggio per l'ascoltatore, o comunque con l'espressione di un punto di vista. In altre parole, con una morale.
Secondo me, Ceppaflex al momento di scrivere i testi di Undercool stava vivendo un momento di rifiuto per il mondo che lo circondava, e questa insofferenza si respira un po' in tutto il disco.

Che devo fa, devo chiude?

Perché?

ho sempre considerato Fabio un po distaccato dalle storie che racconta...

poi potrebbe anche essere autobiografica, non so, per conto mio però continuo a vedere un professore di latino che parla di Virgilio e del viaggio negli inferi di Enea e un giovane Fabio con la t-shirt dei fear factory che se la ride immaginandosi la chiavicheide...

Magari è vero che le storie che racconta non lo coinvolgono in prima persona, però non ho mai considerato le sue canzoni soltanto dal punto di vista ludico. Un album come Under cool ne è l'emblema, e secondo me il fatto che non vogliano più suonarlo live è sì perché è un capitolo controverso della propria carriera, ma anche perché nello scrivere quelle canzoni Fabio si è troppo esposto personalmente, mostrando il suo "io" in musica, cosa che forse non è mai stata una caratteristica del gruppo.

secondo me se ha un messaggio è evidente, ma come avete già detto non credo fosse lo scopo... mentre è più forte secondo me 'marino sumo', dove in maniera medio-velata fa sentire come in sto paese del cazzo il successo nella vita è un fatto di probabilità, non di meriti.